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Il COA interviene sulle criticità del Giudice di Pace. La risposta della Presidente del Tribunale

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Con lettera del 26.5 u.s. il Presidente del Consiglio dell'Ordine, prof.avv.Antonio De Mauro, ha esposto alla Presidente del Tribunale di Lecce, dott.ssa Anna Rita Pasca, alcune problematiche emerse dalle prime applicazioni dei Protocolli d'udienza dinanzi ai Giudici di Pace, ed a seguito della riapertura degli Uffici. In particolare:

-        lentezza nello smistamento delle pec in entrata ed in uscita;

-        adozione di provvedimenti diversi da parte dei GDP, senza il rispetto delle previsioni del protocollo e del principio del contraddittorio tra le parti;

-        difficoltà di accesso telefonico e in presenza;

-        difficoltà ad accedere ai fascicoli in prossimità della udienza (confermata da parte del provvedimento GDP) o di richiedere le relative copie in assenza del personale preposto;

-        individuazione di un magistrato referente per le udienze penali;

-        limitazione di due udienze (penali) a settimana per la sede di Lecce e due mensili per le sedi distaccate per la difficoltà di reperimento dei VPO da parte della Procura.

Sono state suggeriti alcuni interventi, per risolvere o mitigare le criticità:

-     previsione di un Front-Office che, al piano terra, si occupi:

--       di distribuire copie conformi di verbali, precedentemente richiesti;

--       di consegnare fascicoli – precedentemente richiesti - al solo fine di fotocopiare verbali uso studio presso il punto fotocopie AFL al piano terra (riaperto dal mercoledì 13/05);

--       prendere iscrizioni a ruolo e/o note difensive (con la previsione espressa del doppio binario e l’obiettivo di ridurre le pec in entrata);

-         individuazione di due unità di lavoro che abbiano il compito di scaricare le PEC e smistarle presso le 3 sezioni civili;

-        individuazione di personale che invii tempestivamente i provvedimenti agli avvocati destinatari;

-        implementazione degli appuntamenti per gli avvocati e/o valutazione dell’accesso in presenza qualora la urgenza manifestata lo richieda;

-        estensione, ove possibile, del sistema “Elimina code” anche all’Ufficio del Giudice di Pace.

Con nota del 28.5 u.s., la Presidente dott.ssa Pasca ha riscontrato la segnalazione, assicurando la massima considerazione a quanto evidenziato. Ha anche precisato che a breve verranno aumentate le presenze in Cancelleria, riducendo le prestazioni in modalità 'agile'; che i Giudici di Pace sono stati formalmente invitati ad un maggiore rispetto del Protocollo; che il sistema 'Elimina Code' verrà a breve adottato anche per i Giudici di Pace; che si sperimenterà un sistema di prenotazione ed esame dei fascicoli ad un front office a piano terra.

Ha ribadito la necessità di limitare l'accesso in ufficio senza appuntamento ed i contatti telefonici a situazioni di oggettiva urgenza, allo scopo di non vanificare le misure adottate per contrastare l'emergenza epidemiologica e di dare tempestiva risposta e garantire un servizio più tempestivo.

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