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Organizzazione Cancellerie Tribunale Civile

Dettagli della notizia

Con nota del 20.6.2020, il Presidente del Consiglio dell’Ordine, avv.De Mauro, ha segnalato al Presidente del Tribunale alcune delle criticità emerse di recente. In primo luogo è stato evidenziato come, presso l’Ufficio del Giudice di Pace, siano stati emessi provvedimenti di carattere organizzativo, adottati da singoli magistrati, che non appaiono conformi al protocollo adottato in via generale, sottolineando come tale modus operandi comporti da un lato una ingiustificata frammentazione regolamentare, e dall’altro la inaccettabile attività dei difensori finalizzata a conoscere, in relazione ad ogni singolo magistrato, le modalità organizzative delle udienze, in evidente contrasto con lo spirito che ha portato alla sottoscrizione dei protocolli.

E’ stato poi segnalato come continuino a verificarsi, presso le Cancellerie, episodi poco edificanti che pongono in crisi i rapporti tra avvocatura e personale di cancelleria, tradizionalmente improntati a reciproco rispetto e considerazione. Sotto questo profilo, anche tenuto conto dell’evoluzione favorevole del fenomeno epidemiologico, è stata rimarcata la opportunità di ripensare all’attuale organizzazione, disponendo la totale riapertura degli uffici di cancelleria, nel rispetto delle misure sanitarie vigenti.

E’ stato anche sottolineato come i tempi di prenotazione degli accessi, in taluni uffici, risultino ad oggi eccessivamente lunghi e non consentano di valutare in maniera adeguata eventuali urgenze manifestate dai colleghi.

In risposta a tele nota, sono intervenuti la Presidente f.f. del Tribunale di Lecce dott.ssa Pasca, e il Presidente di Sezione, delegato all’attività dei Giudici di Pace, dott.Baffa . Quest’ultimo, con nota del 23.6 u.s., ha chiarito come l’adozione di modalità organizzative non conformi ai protocolli adottati, possa integrare violazione disciplinare, invitando alla trasmissione di ‘provvedimenti di carattere organizzativo’ adottati dai Giudici di Pace del settore penale, onde valutarne la conformità ai protocolli vigenti. Ha anche richiesto al Direttore della Cancelleria dei GDP di segnalare eventuali disfunzioni  e garantire una sollecita prenotazione degli accessi agli Uffici.

La dott.ssa Pasca con nota del 23.6 u.s., ha riscontrato le richieste del Presidente avv.De Mauro, assicurando una particolare vigilanza nel rispetto dei protocolli adottati. In merito al funzionamento delle Cancellerie e degli accessi, ha preso atto della situazione, ed è intervenuta per migliorare il sistema di prenotazione, riducendo l’intervallo tra gli appuntamenti. Il tempo delle prenotazioni, per tutti gli uffici, è stato ridotto a 15 minuti tra ciascun appuntamento e a 7 in alcuni casi (al contenzioso civile)

A partire Dal 24 giugno, inoltre, è stato disposto l’accesso al palazzo del Tribunale di via Brenta anche senza necessità di prenotazione per raggiungere i Front Office che sono stati attivati presso ogni piano, in luogo di quello posto al pian terreno del palazzo di via Brenta. Presso tali Sportelli saranno:

  1. Resi tutti i servizi prenotati col sistema Eliminacode o, per le urgenze e per i servizi non coperti dall’eliminacode, per quelli prenotati con PEC e PEO
  2. Date le informazioni rapide, che non richiedono una lavorazione cioè in back office (notizie reperibili sul SICID/SIECIC/SICP ad esempio).

 

Il sistema di prenotazione Eliminacode continua a funzionare, e rappresenta la modalita’ principale di prenotazione servizi presso il Tribunale di Lecce.

E’ stato assicurato, sia nella nota della dott.ssa Pasca, sia dalla dott.ssa Scrimitore, che gli accessi connotati da oggettiva urgenza, che il sistema ‘Elimina code’ non riesce ad inserire in tempi che consentano la piena tutela delle esigenze del difensore, possono essere segnalati con PEC o PEO agli indirizzi di posta elettronica delle Cancellerie competenti (indicati sul sito del Tribunale http://www.tribunale.lecce.giustizia.it/). A maggior tutela, in caso di mancata tempestiva risposta (24/48 ore), l’Avvocato potrà segnalare il disservizio all’indirizzo e mail alessandra.scrimitore@giustizia.it.

E’ stato anche ribadito (sebbene la valutazione sull’efficienza del Tribunale debba fondarsi sulla qualità dei servizi resi e non sulle modalità con cui il personale attende a quei servizi), come attualmente, presso il Tribunale di Lecce, non sia più adottato il sistema di lavoro in smart working, e tutto il personale in servizio presta la propria attività lavorativa in presenza.

In relazione agli uffici della Volontaria Giurisdizione, presso i quali emergono le maggiori criticità sotto il profilo della gestione delle richieste di accesso e di servizi, è stato evidenziato come questi Uffici, nonostante il quotidiano impegno del personale addetto, risentano di un generale sottodimensionamento, e siano già oggetto di richiesta di potenziamento di personale, mezzi e spazi. In tali uffici si sovrappone l’utenza rappresentata dagli avvocati a quella dei singoli cittadini; e, all’attività prettamente giurisdizionale, legata ai procedimenti pendenti, si aggiunge quella extra giurisdizionale, come accettazioni/rinunce all’eredità/inventari, che vengono fissati con tempi più lunghi, come sempre è avvenuto, per privilegiare gli adempimenti legati all’attività giurisdizionale.

Per l’analisi della situazione, e per individuare i termini per una maggiore efficienza nell’organizzazione dell’attività delle Cancellerie, è stato programmato un incontro con il Presidente del Tribunale e con la Dirigente dott.ssa Scrimitore, per il prossimo venerdì 26 giugno, alle ore 17.00.

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